Torna la primavera e il centro expo Fiere della Basilicata si prepara a un nuovo viaggio nel tempo alla ricerca dei mille colori del riuso.
Il 28 e il 29 Marzo, il tour della Fiera del Baratto e dell’Usato farà la sua quinta tappa a Tito Scalo, in provincia di Potenza.

Tutte le sfumature degli oggetti che “vissero due volte”, verranno declinate in 200 stand per raccontare le mille facce dell’usato, dai benefici per l’ambiente, agli oggetti curiosi realizzati con materiali ormai introvabili, dalla ri-scoperta del passato, ai vantaggi per il portafogli.

Soldatini, carillons artigianali, vinili, gadget mono-brand come i complementi d’arredo a marchio Coca Cola, monete antiche, abbigliamento vintage anni 50/ 70 e persino le cartoline storiche di Potenza di Enzo Lambiase: alla Fiera del Baratto e dell’Usato di Tito Scalo ce n’è per tutti i gusti!

Lo spazio di Piero Bencivenga, un collezionista di strumenti di precisione ad esempio, è un’occasione, per fare un viaggio tra i complicatissimi meccanismi dei suoi cronografi e scoprire che esistono orologi, come i Boselli, col rintocco delle lancette ogni 2 secondi, oppure per osservare pezzi rari come il Tissot delle serie “Ore del mondo”, che segnala qualsiasi fuso orario semplicemente al tocco della ghiera.

Una due giorni per incontrarsi, incuiriosirsi e inoltrarsi nelle abitudini del tempo che fu, passeggiando tra pezzi di cultura e veri capolavori di antiquariato, modernariato, collezionismo e artigianato: tutto questo sarà l’edizione potentina della Fiera del Baratto e dell’Usato.

Sai che esiste un particolare collezionismo di documenti storici? Ce lo mostrerà Matteo Vaia, col suo stand dedicato alla Napoli borbonica, dove si potranno toccare con mano giornali, certificati antichi e persino gli originali editti e decreti del Regno due Sicilie di metà Ottocento.

Al pari, quindi , delle grandi metropoli come Roma, con la storica location di Porta Portese, o Torino col suo mercato di Balon, anche la provincia di Potenza, grazie alla Fiera del Baratto e dell’Usato si arricchisce di un importante segmento merceologico, come quello del riuso di qualità.
E i numeri ne danno conferma: i 7500 visitatori della IV edizione, testimoniano il successo anche in Basilicata, di un format che Bidonville sperimenta in Campania ormai da 20 anni.

Puoi entrare in jeans e T-shirt e uscire con un look anni ’60. Vuoi un tocco di originalità in salotto? Un orologio da appoggio anni ’40 o un registratore a bobine anni 50′, come quelli che metterà in mostra Sergio Vitiello, potrebbero aggiungere un tocco vintage all’arredo un po’ spento.

La Fiera del Baratto e dell’Usato, insomma, è una macchina del tempo, un libro di storia illustrato e un percorso di “caccia al tesoro” in cerca del pezzo più curioso: tutto insieme, al costo di un gelato.
[Il ticket per l’ingresso al centro Fiere dell Basilicata ha un costo di 2, 50 euro. Per gli under 12 e gli over 70 l’ingresso è gratuito.]