Passa l’estate all’isola delle passioni, con Bidonville!

Augusto LacalaNews

Dal prossimo fine settimana quello del 28-29 giugno Bidonville torna all’interno dell’Isola delle Passioni, durante tutti i weekend estivi, per “mettere in Mostra”, la sua missione: il riuso.
Artigiani e artisti, metteranno la loro creatività al servizio della seconda vita delle cose per tutta l’estate ed esporranno le loro creazioni, ogni sabato e domenica, nel Viale delle Palme, all’interno del lussureggiante parco della Mostra d’Oltremare.
Ma l’estate dell’isola delle passioni è sicuramente ricca di sorprese, che vanno anche oltre il riutilizzo creativo.
Per i più piccoli fino al 27 luglio andrà avanti il campo estivo Acquachiara Summer-camp, legato alle strutture sportive della Mostra d’Oltremare.
Tutti i giorni, dalle 8 all 15 attività ginniche, nuoto, balli di gruppo, ping pong, calcio Balilla e giochi di squadra, consentiranno ai piccoli ospiti dell’isola delle passioni, di stare insieme e divertirsi, in tutta sicurezza, seguiti dagli animatori della Mostra d’Oltremare.
Non solo sport, ma anche impegno e creatività, durante il campo estivo, i ragazzi impareranno ad usare la mani con percorsi d’arte e stage di giardinaggio e a confrontarsi attraverso i corsi di teatro.
Il tutto in una location lussureggiante tra piscine, giardini e moderne attrezzature sportive.
Per sentirsi in un igloo anche a 40° basta fare due passi. Con 7 euro è possibile scivolare sul ghiaccio della pista di pattinaggio della Mostra d’Oltremare, che sarà all’interno delle passioni per tutta l’estate. Un modo fresco per trascorrere una stagione glaciale anche se picchia il solleone.
La grande novità della Mostra D’Oltremare resta però, il Chiosco Mediterraneo.
Nato dalla collaborazione tra il Master inter-universitario “Dieta mediterranea” e le Facoltà di Architettura e Disegno industriale delle Università di Napoli, Salerno e Buenos Aires, il chiosco è gestito da Salvatore Genovese, chef di rango, proveniente dalle brigate di Gualtiero Marchesi.
Pizza, rigorosamente impastata con il lievito madre, rosticceria e cucina della tradizione con prodotti provenienti dall’orto-frutteto, allestito all’interno degli stessi giardini della Mostra d’Oltremare, sono le frecce all’arco di questo spazio dedicato alla gastronomia d’eccellenza.
Lo scopo del bistrot, metà esperimento scientifico e metà punto di ritrovo, è divulgare un’alimentazione a 6 sensi: 5 fisici, più il buon senso.
Mostre, performances e seminari, completano il panorama delle attività di ali-ment-azione di questo ibrido tra creatività (ali) scienza (mente) e cibo(azione) che vuole insegnare l’arte del nutrirsi a Km 0, anzi 0,048 che, come spiega la professoressa Sabina Marusciello, del Dipartimento di Architettura e Disegno industriale della SUN, è la velocità media che mantiene la chiocciola, simbolo di Slow Food.
I week end in compagnia dell’artigianato del ri-uso, sono anche un’occasione per tanti giovani creativi, di mettere in mostra i loro lavori, in una città dove la visibilità per gli artisti emergenti è sempre troppo scarsa.
Per informazioni su come partecipare alle esposizioni all’aperto di Bidonville basta contattare lo 081/552.99.88

Buone vacanze!