“…E vissero tutti felici e contenti!”…E dopo che succede?

Augusto LacalaNews

Ogni favola che si rispetti si chiude sempre con la frase di rito “..e vissero felici e contenti…” ; così anche per la 39° Fiera del Baratto e dell’Usato che si e’chiusa con un “Wow!” generale di grandi e piccini, strabiliati dai suoni e dai colori di Bidon Toys. La prima borsa scambio del giocattolo antico, organizzata in collaborazione con Toys & Soldiers, ha dimostrato che il Sud Italia ha voglia di eventi che raccontino il mondo fantastico di quando per giocare serviva solo la fantasia.E poi? Cosa accade dopo il bacio finale?

Si ricomincia da capo! Per la 40° edizione della festa del riuso più grande d’Italia, che si terrà il 9 e 10 aprile 2016 sempre alla Mostra D’Oltremare, le idee sono tante, ma la certezza una sola: la data di apertura delle prenotazioni degli stand è fissata per il 18 gennaio!

Bambole, giocattoli di legno, balocchi di latta, persino un mezzo busto in plexiglas riempito di migliaia di sorpresine delle merendine anni ’80: insomma una grande stanza dei giochi piena di meraviglie questa è la descrizione di Bidon Toys per tanti bimbi abituati a passare ore e ore in compagnia di uno schermo.
E poi sbuffi di trenini su rotaie, azionati dagli appassionati della Clamfer, il club degli amici della ferrovia, che anche quest’anno ha fatto assaporare il gusto di cloches e pulsanti che muovono oggetti reali e non disegni animati!

In sottofondo, a tratti, una specie di ruggito e tante risate ad ogni movimento del preistorico lucertolone a motore, costruito dagli artigiani di The Props Maker: un vero e proprio regalo di Natale in stile Jurassic Park, per insegnare ai piu’ piccoli che non sempre avere tanti denti significa usarli per mordere!

Appena fuori dai padiglioni e dall’occhio vigile dei due soldatini di piombo messi a guardia dell’ingresso del paese dei balocchi, una sfavillante Buik anni ’50 rossa, ha fatto bella mostra di sè, durante tutto il week end, tirata a lucido per i selfie. Ad ammirarla,come una star, persino il sindaco uscente Luigi De Magistris, da sempre sensibile al tema del riuso.

In un angolo laterale l’associazione Nuovo Cinema Paradiso di Alberto Bruno, ha raccontato il Natale attraverso i manifesti dei film più belli di sempre, mentre i ricercatori della Compagnia della Rosa e della Spada, rigorosamente in costume aragonese, hanno fatto diventare reali le leggende medievali

L’Ospedale della Bambole, il Museo del Giocattolo di Torre del Greco e quello di Napoli, invece, ci hanno ricordato una tradizione partenopea vecchia di generazioni del tutto in linea con la filosofia di Bidonville: quella del rispetto per i compagni di giochi di una vita, che si traduce nel non buttarli ma nel restaurarli e valorizzarli.

Passato il padiglione d’ingresso, più di 700 espositori, distribuiti nei tre saloni che da 20 anni sono la casa della Fiera del baratto e dell’Usato, hanno raccontato ritagli di un Natale diverso, meno dispendioso e più sostenibile

A tutti va il nostro GRAZIE, per il lavoro e la passione che da sempre caratterizzano gli eventi di Bidonville! Il Meridione è una terra legata alla tradizione del tramandare abitudini e oggetti. Proprio per questo Bidon Toys e la Fiera del Baratto e dell’Usato continueranno il loro viaggio a ritroso nel tempo, si spera con sempre più amici, coinvolgendo altri territori!