Due cuori e una campana

Augusto LacalaNews

Cosa fareste se vi trovaste a dividere la vita e anche la casa, con un accumulatore seriale? Metti poi che la malcapitata coinquilina del cacciatore di oggetti perduti sia una gentil donzella di opposta filosofia : una “gettatrice compulsiva”  e che i due siano marito e moglie.

Potranno  i due piccioncini vivere felici e contenti, senza abiurare ciascuno al proprio credo?
La soluzione si chiama Fiera del Baratto e dell’Usato.

Quella che vi stiamo raccontando è una storia vera, un dramma fatto di spazi negati e di ronde a caccia del sacchetto buttato di nascosto nella campana sotto casa.
Lui, il nostro Romeo, è un uomo impavido, tutore dell’ordine (solo fuori casa) lei, la Giulietta di turno, una fashion victim, sempre all’ultima moda, con la fobia per gli spazi ristretti.

È proprio vero: gli opposti si attraggono.

Renzo e Lucia, in pochi mesi si ritrovano in un piccolo appartamento con giardino, con un unico punto interrogativo: come riuscire a sopravvivere a La guerra dei Roses (ovviamente senza scannarsi).

Un accumulatore compulsivo infatti, è molto più di un collezionista, perchè la sua attenzione non è rivolta solo ad alcune categorie di oggetti, ma a tutte!
Gli ammassatori riempiono tutti gli spazi vuoti a disposizione con cose non solo inutili, ma addirittura inimaginabili! In realtà cercano, secondo molti psicoterapeuti, di riempire un vuoto emotivo.
Spesso i collezionisti compulsivi sono spinti da pensieri ecologici: formichine dello “stipa ca truove” usano parole come riciclo, riuso e ambiente, per nascondersi dietro un dito.

All’opposto i gettatori folli, hanno la mania dell’ordine e cercano, sbarazzondosi anche delle cose nuove, di tenere sotto controllo ansia e pensieri frustranti, millantando altrettanto nobili esigenze igieniche e di decoro sociale.
Anche la necessità di risparmiare tempo e trovare subito l’oggetto desiderato, può essere una molla per buttare via la camicetta ancora cartellinata, comprata in un raptus da saldi.

In medium stat virtus dicevano i latini.
E tra gettare in maniera inconsulta oggetti pagati un occhio della testa e rendere la propria casa un ripostiglio pulcioso, una via di mezzo c’è!
Il 30 e 31 maggio ad Ariano Irpino la Fiera del Baratto e dell’Usato, che si terrà nel centro Fiere della Campania, potrebbe trasformare in un lieto fine questo dramma “spaziale”. E tra i due litiganti il terzo a goderne, potrebbe essere proprio il portafogli.

Niente più cassonetti riempiti con cose che potrebbero ancora servire e niente più mensole spezzate dal peso dei materiali da collezione, ma soprattutto niente avvocato divorzista. E tutto questo al costo di uno stand.
E’ proprio il caso di dire “questo matrimonio s’ha da fare”(naturalmente con la Fiera del Baratto e dell’Usato…)

 

Foto tratta dal film “La guerra dei Roses”