Viaggio nell’Europa di seconda mano (Tappa 2)

Augusto LacalaNews

Continua il nostro viaggio attraverso l’Europa del riuso, capitale dopo capitale, alla scoperta di come le culture del vecchio continente declinino la seconda vita delle cose, tra una bancarella e l’altra.

BERLINO: Dopo Parigi, Londra e Amsterdam la quarta “isola felice” per i cacciatori di tesori da rigattiere, è di sicuro la capitale della Germania.  Il trodelmarkt, cioè il mercato delle pulci in tedesco, di Arkonaplatz è il più piccolo, ma il più caratteristico degli agglomerati di bancarelle berlinesi. Una vera perla per i cacciatori di chincaglierie, perché i pezzi rari abbondano e i commercianti conoscono il valore dei tesori che vendono. Questo significa che sarà più difficile tirare sul prezzo, ma allo stesso tempo chi cerca chicche da collezione, non se ne andrà a mani vuote. Il mercatino di Arkonaplatz è aperto ogni domenica dalle 10 alle 16

Il più variopinto dei flohmarkt è quello del Mauerpark. Notate che in tedesco ci sono più parole per indicare i mercatini di chincaglierie e questo la dice lunga, sulla tradizione germanica legata al riuso. L’originalità di questo posto è che la bicicletta usata o gli occhiali vintage si possono comprare passeggiando nel parco e alternando lo shopping ad una braciata in compagnia. La location è Bernauer Strasse ogni domenica dalle 9 alle 18

 

BRUXELLES: la capitale europea è un punto nevralgico anche in fatto di mercatini. Il mercato delle pulci di Marolles è una meta da non sottovalutare durante un viaggio perché si svolge in una delle zone più pittoresche della città. Già dall’alba i commercianti cominciano a preparare le loro bancarelle con ogni genere di mercanzia: dai letti in ferro battuto, agli antichi telefoni, fino alle posate del XV secolo, a Place des Jeu de Balle si può trovare di tutto. Il mercato è aperto ogni i week end dalle 7 alle 14

Per gli oggetti d’arredo d’altri tempi, è indicato anche il Mercato del Sablon. Argenteria, porcellane e complementi d’arredo Rococò sono facili da trovare in questo angolo di mondo dove si percepisce l’anima più vera di Bruxelles. Rue de la Regence/Sablon l’intero sabato e la domenica mattina.

 

MADRID. Il Rostro, che in spagnolo significa “traccia”, è di sicuro il più antico dei mercati madrileni. Da sempre qui si è venduto di tutto,un tempo anche la carne macellata:la “traccia” è appunto il sangue del bestiame . Oggi questo mercato è paragonabile alla nostra Resina. Vi si vende di tutto e a poco prezzo, ma il vero divertimento è tentare la contrattazione. Calle Ribera De Curtidores ogni domenica dalle 9 alle 14

 

BARCELLONA. Con oltre 15.000 metri quadri di superficie, l’Encants Vells è di sicuro un posto da visitare anche in un week end mordi e fuggi nella città di Gaudì. Dagli attrezzi, ai libri, ai vestiti, non si può dire di conoscere veramente Barcellona senza essere passati di qui! Ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 7 alle 15 in Carrer de Castillejos

Il nostro viaggio tra le capitali del turismo e dei mercatini del riuso europei si chiude qui, per ora!

Ci piacerebbe però continuare a volare insieme con la fantasia e a sognare un’Europa dove tutto si recupera, soprattutto le tradizioni racchiuse negli oggetti di una volta.
Se avete segnalazioni di tappe del riuso o racconti di acquisti fatti in viaggio, saremo felici di condividerli all’interno della nostra piccola comunità in crescita!