Piccolo viaggio tra gli oggetti della Fiera del Baratto e dell’Usato

Augusto LacalaNews

Il 25 e 26 ottobre al centro Fiere della Campania di Ariano Irpino, si terrà la II Fiera del Baratto e dell’Usato: una grande festa per collezionisti ed appassionati di oggettistica, alla ricerca del pezzo unico. Cose dalle forme inusuali,materiali di una volta che non si trovano più in commercio ed emozioni perdute tra le pieghe degli anni, tutto questo è la Fiera del Baratto e dell’Usato.

Una macchina del tempo per viaggiare tra gli orpelli della nonna, o i corredi di merletti antichi, i giocattoli di una volta e i numeri, ormai introvabili, di riviste retrò.

In fiera trovi quel che non ti aspetti, puoi imbatterti persino in un risciò trainato da una bicicletta.

Centinaia di stand uno dopo l’altro per ripescare quel vecchio disco che ascoltavi da bambino (con tanto di giradischi) l’orologio antico, magari addirittura da taschino per dare un tocco vintage al look, così come la spalliera stile liberty, per dare un quid in più all’arredo della camera da letto.

E poi via libera alla fantasia con gli artigiani del ri-uso di Bidonville. Oggetti fatti con la carta riciclata, composizioni di cactus e piante grasse, accessori ricavati riutilizzando vecchi vinili o stampe su legno riciclato. Gli artigiani, amici di Bidonville si sbizzarriscono con le tecniche più varie, per dare una seconda vita alle cose, trasformandole in oggetti di design innovativi.

Sei un appassionsato di modellismo? L’ultima edizione della Fiera del Baratto e dell’Usato, proprio ad Ariano Irpino, ha visto alternarsi anche stand per i collezionisti di automodellismo e motomodellismo.

E poi libero sfogo a tutte le passioni, in fiera: si va dagli spazi dedicati allle macchine fotografiche del secolo scorso, alle bambole antiche, dagli elmetti militari della Grande Guerra, alle stampe d’epoca.

Cos’è la bachelite? Come non ricordare, la lucentezza dei telefoni neri della storica SIP! Quegli apparecchi erano costruiti usando proprio la bachelite: un derivato della resina dall’aspetto simile al plexiglass, con cui negli anni 60 e 70, si costruivano anche accessori, occhiali da sole, persino borse Tra gli stand della Fiera del Baratto e dell’Usato, puoi trovare pezzi vintage rigorosamente originali, perchè la maggior parte degli espositori, sono lì per svuotare la cantina o il garage dai ricordi ingombranti.

Collezionismo e artigianato quindi ,ma anche modernariato e antiquariato: mobili d’epoca, ma anche artigiani pronti al restyling per recuperare pezzi d’arredo tanto rovinati che andrebbero buttati e poi stufe antiche, fracobolli datati e persino vecchi carillons con la loro musica piena di sogni e ferri da stiro a carbone dei primi del ‘900.

Ma quanto costerà regalarsi l’emozione di un oggetto del tempo che fu?

“Qui costa tutto poco, per colpa dello spread” citava un cartello scritto a penna, durante la prima edizione ad Ariano Irpino e la frase risponde con ironia, perfettamente alla domanda.