La Fiera del Baratto e dell’Usato a Tito Scalo: novità di seconda mano in mostra

Augusto LacalaNews

Il 7 e 8 novembre a Tito Scalo in provincia di Potenza torna la Fiera del Baratto e dell’Usato, con tutto il suo turbinìo di novità usate. Dall’oggettistica antica all’abbigliamento vintage, mille occasioni per rinnovare la casa e l’armadio a prezzo di fiera, sognando i bei tempi di una volta. Ma come in ogni evento di Bidonville, le novità più sorprendenti sono quelle degli artigiani del riuso che creano le forme più pazze, tirando fuori l’impossibile dal cilindro, anzi no, dal cassonetto!
Ecco allora un piccolo vademecum di quello che potrete trovare, girando tra le bancarelle del polo eventi Basilicata Fiere.

I Carillons di Nicola Glirico. Cosa c’è di più romantico di un vecchio portagioie vintage, con le sue ballerine che volteggiano sulle note di un malinconico Lago dei Cigni? Sembrano uscite da una fiaba le scatole anni ’50 di Nicola, col loro coperchio discreto in legno e la fodera in velluto rosso, eppure vengono direttamente dalla sua fabbrica artigianale di Sorrento. La produzione oggi si è fermata, ma i magazzini della ditta sono ancora pieni di sogni a portata di stand. E poi ci sono gli svuota-tasche: i tavolini-carillons, che custodivano gli oggetti di casa nei salottini anni ’60, accompagnando il gesto di conservarli, con le note di un romantico valzer. Ma l’ingegno vintage non conosce misura e i tavoli esagonali a spicchi, che il nostro artigiano vecchio stampo, poterà in fiera lo dimostrano. Per una cena a due, più intima, basta selezionare uno dei 6 tavolini triangolari che compongono il mobile e trasportarlo dove serve. Pratico, no?

I presepi di Gaetano Criscuolo. Come trasformare un presepe classico in un’opera sorprendente? E’ questa la domanda che c’è dietro le Natività in zucca di Gaetano: piccole miniature non convenzionali nei classici ortaggi di Halloween. Ma anche tanta tradizione partenopea sullo stand del presepista di Bidonville: pastori in campane di vetro, presepi classici di tutte le dimensioni con scene in terracotta, strutture di legno con e senza soggetti e poi, a sorpresa, tanti modellini in miniatura di navi che questo amico artigiano costruisce dalla sua adolescenza usando solo tecnica e pazienza. In fondo un presepe cos’è ,se non una scultura in miniatura?

L’arte in vinile di Domenico Conte. A prima vista sembra bachelite, il materiale plastico stile anni 70 che si usava per gli accessori di una volta, invece gli oggetti di Domenico, sono fatti proprio con vecchi dischi. Orologi, lampade dall’elegante profilo stilizzato che si adattano anche agli arredi più moderni, ma soprattutto tanti accessori per l’abbigliamento. Dai papillons ai bijoux, anche molto piccoli come anelli e orecchini, l’intaglio che il designer di Creazioni in vinile conferisce ai suoi oggetti, li trasforma in cult del fashion per gli amanti di uno stile minimale e futurista.
Il mondo di carta di Marina Boccardi. Ve le ricordate le vecchie copertine di una volta di libri e quaderni? Coloratissime fantasie di carta che facevano sembrare più allegri persino i compiti a casa! Con carta, carta di riso e cartone, ma soprattutto mani, forbici e colla, Marina realizza tanti oggetti da scrivania divertenti, coloratissimi e sognanti in perfetto stile Bidonville, riutilizzando pezzi di spago, perline e stoffe in eccedenza. Dai bicchieri portapenne, alle agende, dagli astucci ai calendari da tavolo, Artefare riempirà di colore i vostri pacchetti sotto l’albero.
La Fiera del Baratto e dell’Usato insomma è un’occasione per aprire lo shopping natalizio, spulciando tra oggetti, rari, anticonformisti e a volte addirittura introvabili, per una strenna natalizia in grado di stupire senza spendere un occhio della testa.