Quando si tratta di pulire i mobili antichi si ha sempre il timore di sbagliare qualcosa o di rovinarli, specialmente quando non lo si fa spesso. Nessuno vorrebbe rovinare un caro ricordo, ma noi abbiamo la soluzione. Oggi impareremo insieme come pulire i mobili antichi in modo semplice ed efficace. Continua a leggere per scoprire come fare!
Pulire i mobili antichi: la preparazione
Molti vivono la pulizia dei mobili antichi come qualcosa di sgradevole ma necessario. In realtà, prendersi del tempo fare qualche coccola ad un mobile d’antiquariato, può essere molto rilassante e gratificante. Inoltre, è un’ottima occasione per ritagliarti un po’ di tempo per te.
Non sappiamo in che condizioni si trovano i mobili che vuoi pulire. Per questo ti spiegheremo tutti i passaggi per pulire quei mobili antichi che non hanno ricevuto da tempo cure. Iniziamo subito con la fase di preparazione!
- Rimuovi tutte le parti mobili come i cassetti ed apri le ante.
- Per evitare di danneggiare il mobile smonta maniglie e pomelli solo se l’operazione può essere fatta con facilità. Meglio usare un po’ d’olio di gomito in più che rischiare di rompere una maniglia o graffiare il mobile con il cacciavite.
- Aiutandoti con un piumino per spolverare, elimina la polvere e le ragnatele nel caso ci fossero , compreso all’interno e nelle zone meno visibili.
Adesso che hai eliminato la maggior parte della polvere i tuoi mobili d’antiquariato sono pronti per essere puliti.
Come si pulisce un mobile antico
I prodotti chimici, specialmente quelli spray, oltre ad essere dannosi per l’ambiente, possono rovinare i mobili antichi, perché troppo aggressivi o perché possono lasciare una patina sulla superficie del mobile. Il miglior modo per pulire i mobili antichi è con acqua e sapone. Sciogli un po’ di sapone per legno o sapone per pavimenti in legno dentro dell’acqua tiepida finché non si crea un po’ di schiuma.
Quando si tratta di mobili antichi la prudenza non è mai troppa. Non puoi sapere dopo tutto questo tempo quali siano le reali condizioni del legno. Ti consigliamo quindi di iniziare con il pulire una zona non in vista:
- Con l’aiuto di uno straccio di cotone, o meglio ancora di lino, applica un po’ di composto su una piccola porzione di legno e lascia che il composto agisca per circa un minuto
- Elimina il sapone usando uno straccio e dell’acqua puliti. Non usare troppa acqua, non deve colare via dallo straccio mentre elimini il sapone e strofina con dolcezza, facendo particolare attenzione alle venature del tuo mobile per non rovinarlo.
- Se hai ottenuto l’effetto desiderato senza che la copertura del legno si sia rovinata, allora questo è il segno che puoi continuare nella pulizia.
- Se lo sporco è davvero resistente puoi aggiungere un po’ di aceto al composto di acqua e sapone, questo aiuterà a sciogliere lo sporco. Non dimenticare di provare prima su una piccola zona non visibile.
Una volta che il tuo mobile d’antiquariato è pulito devi fare qualcosa per lucidarlo e proteggerlo. I mobili non sono tutti uguali, per questo non esiste un prodotto universale. A seconda della copertura originale del legno dovrai applicare dell’olio per legno, cera d’api o della ceralacca.
Se prima di pulire il tuo mobile hai smontato le maniglie ricordati di rimontarle solo dopo aver finito anche la lucidatura in modo sia più semplice applicare il prodotto.
Come vedi pulire i mobili antichi non è difficile come sembra. Non ti resta che metterti subito all’opera e ridare ai tuoi mobili d’antiquariato il loro fascino originale. Non vediamo l’ora che tu ce li mostri durante Antiquari in Mostra domenica 16 ottobre alla Mostra D’oltremare di Napoli.