Cosa ti spinge a collezionare giocattoli d’epoca? 5 motivi per cominciare

Augusto LacalaStorie d'autore

motivi per cominciare a collezionare giocattoli d'epoca

Cammino nel fantastico Cubo d’Oro che ospita il Toys Expo’ e non posso fare a meno di  osservare che “giocattoli d’epoca sono speciali”! Ero circondato da  oggetti provenienti da ogni parte del mondo, alcuni abbastanza recenti, altri davvero vecchi, antichi direi! Erano gli uni vicino agli altri ed è lì che ho capito che c’era qualcosa di diverso, un fascino magnetico che non riuscivo a spiegarmi. Non era una semplice questione di gusti; “questo mi piace più di quello”. Quei giocattoli erano “differenti”, ma perché?

Il fascino dei giocattoli antichi

giocattoli antichi toccavano qualcosa dentro di me che i giocattoli moderni non riescono a raggiungere. Mi trovo di fronte ad uno stand dove erano esposti dei giocattoli di latta. Un signore guarda con interesse una moto di latta, mi avvicino con il timore di disturbarlo in un momento che probabilmente è solo suo.

Mi presento si chiama Ettore, non colleziona giocattoli vintage di latta, ma soldatini. Ettore mi racconta che anche lui tempo addietro si è chiesto come mai stesse collezionando giocattoli antichi.  La storia di Ettore è probabilmente una delle più romantiche che abbia sentito. Quando era piccolo suo nonno collezionava soldatini della seconda guerra mondiale. Suo nonno Salvatore quella guerra l’aveva combattuta. Spesso gli raccontava delle storie a riguardo ed usava quei soldatini per raccontarle.

Come si inizia a collezionare giocattoli vintage

Ettore doveva mettere ordine  una stanza nella sua vecchia casa di campagna, quelle dei nonni. Si accorse che la parte superiore di un armadio era un po’ incavata e che c’era una scatola di cartone, impolverata e che non aveva mai notato. Era entrato tantissime volte in quella stanza ma non aveva mai visto quella scatola. Salì su una sedia e vide che in realtà le scatole erano due, una più piccola con un coperchio di latta, una di cartone, bianca, con una scritta sbiadita e poco leggibile. Alzando i due coperchi scoprì, ancora accartocciati in una carta da giornale degli anni ‘50, dei soldatini di piombo.

Nessuno più viveva in quella casa. La prima cosa che gli venne in mente, era di tenerne solo il contenuto della scatola più piccola, una squadra di alpini, come ricordo di suo nonno. Mi descrive i soldatini con tanta passione e gioia che mi sembra di averli davanti. Il verde scuro delle uniformi ed i dettagli dipinti a mano che sembravano dare vita a quei soldatini. Poi arriva la sua parte preferita: il mulo. Durante la seconda guerra mondiale nelle unità degli alpini erano compresi uno o più muli per il trasporto di rifornimenti e munizioni.

Nel prendere l’altra scatola qualcosa cambiò, non voleva separarsene, nel guardare quei soldatini gli sembrava di tornare indietro nel tempo. Sentiva di nuovo il dopobarba di suo nonno, sembrava ancora di sentire quando rideva di gusto, così come il tono severo di quando lui e suo fratello combinavano qualche marachella. Mentre me lo racconta fa un sorriso nostalgico e mi dice che quel giorno si sentì di nuovo il bambino che non voleva dar via i suoi giocattoli. Gli alpini bastavano ed avanzavano per ricordare sua nonno, ma a lui non bastava il ricordo, voleva rivivere, proprio come era successo qualche attimo prima.

Mi fa l’occhiolino “Il resto della storia lo puoi immaginare, in quella casa avrò chissà quanti tra soldatini, veicoli e diorami, non voglio contarli perché non li colleziono per accumularli. Vado a guardarli ogni volta che voglio tornare bambino e ricordare una sua storia”. Saluto Ettore ringraziandolo per il tempo e le emozioni che mi ha regalato.

Perché collezionare giocattoli d’epoca

Sono tornato a casa con tante storie! Alcune molte allegre, qualcuna un po’ meno, ma non per questo meno bella. Mi hanno ricordato l’incontro con Felice ed Annalisa. Oggi ho imparato quali sono i 5 motivi per cominciare a collezionare giocattoli d’epoca.

Per nostalgia
La maggior parte delle persone con cui ho avuto il piacere di parlare ha iniziato a collezionare giocattoli d’epoca per nostalgia e per rivivere i ricordi felici di quando erano piccoli.

È divertente
Per molti collezionisti, assidui o meno, non c’è nulla di più divertente che collezionare giocattoli antichi. Qualcuno preso dai ricordi inizia anche a giocarci. In tanti aspettano con ansia eventi come il Toys Expo dove possono girare per ore cercando quel pezzo che ancora non avevano, giocando anche a mercanteggiare!

Può essere un investimento
Se ci si trova a parlare con qualcuno che non colleziona, il più delle volte il discorso arriverà su quello che è il fattore economico e come quei soldi potevano essere usati per altro. Scambiando qualche chiacchiera, alcuni dei visitatori mi hanno raccontato che ad un primo sguardo collezionare giocattoli d’epoca può sembrare qualcosa in cui si spendono soldi, senza che ci sia nessun ritorno se non quello emotivo. In realtà una buona collezione di giocattoli d’epoca quasi sempre aumenta il suo valore degli anni, perciò può essere visto non solo come un investimento, ma come un ottimo motivo per iniziare!

Gratificazione
Alla fiera qualche giorno fa mi raccontava di quanto fosse stato gratificante finire la sua prima collezione. È successo circa 5 anni fa, quando dopo un’estenuante ricerca ha trovato l’ultimo pezzo per completare la sua collezione di sorpresine. Ci teneva a specificare che per lei non è stato il liberarsi di un peso per una cosa che era finalmente riuscita a finire, piuttosto è stato un traguardo, dopo tanti anni e tanto contrattare era riuscita a far arrivare la sorpresina da un collezionista Belga. La sua nuova sfida, come le piace definirla, è collezionare trottole.>Queste erano solo 5 delle ragioni che hanno spinto persone come Ettore, Angela, Sonia e Michele, così come tanti altri ad iniziare la loro collezione di giocattoli d’epoca. Ogni storia porta con sè un motivo magari simile, ma sempre unico e speciale. Tu al Toys Expo hai trovato la tua nuova passione?